Sigfrid Siwertz
Debuttò nel 1905 con la raccolta di poesie ''I sogni della strada'' e, sotto l'influenza di Arthur Schopenhauer, scrisse alcuni racconti.
Durante un soggiorno a Parigi, nel 1907, venne a contatto con la filosofia di Henri Bergson: il frutto di questi incontri sono i due libri per ragazzi ''I pirati del Malar'' del 1915 e ''i pirati del mare'' del 1931, esaltazione molto vitale della volontà e del coraggio.Le opere migliori di Siwertz vanno ricercate nella linea dell'indagine approfondita della società del tempo: il romanzo ''Destino di sparviere'', del 1920, dove conduce una critica severa della società svedese del suo tempo, e la raccolta di novelle ''Compagni di viaggio'', del 1930, fra le migliori della letteratura svedese moderna. da Wikipedia
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